GRUPPI CONSILIARI
"Civiche per Sara Moretto"
"Uniamo Portogruaro"
"Per un'Altra Portogruaro"
Comunicato stampa (*)
CASO SCAVO:
una nuova Mozione dell’Opposizione
per fare chiarezza sulle scelte bloccate
o ostacolate dall’ex Assessore.
“Il TAR afferma solo che il secondo decreto è valido giuridicamente,
restano le questioni politiche: quali sono le azioni messe in dubbio
e che conseguenze hanno per i cittadini?"
I Gruppi consiliari di opposizione ripresentano una nuova mozione (*) sul caso Scavo dopo il secondo decreto del Sindaco di revoca delle deleghe. La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale (*) che si terrà in occasione del rendiconto della gestione, il prossimo 28 aprile.
La nuova mozione impegna il Sindaco a riferire al Consiglio Comunale quali siano le iniziative della Giunta che sono state bloccate o ostacolate dall’ex Assessore Scavo a causa delle condotte tenute dallo stesso nelle riunioni dell’esecutivo o di maggioranza.
“La sentenza chiarisce - spiegano i Capigruppo dell’intera opposizione, Silvia Arreghini, Luigi Geronazzo e Sara Moretto - che la toppa messa dal Sindaco con il secondo decreto ha evitato il danno da un punto di vista amministrativo, fatto già evidente dal momento in cui il primo cittadino ha scelto di revocare in autotutela il primo decreto.
Per noi restano le questioni politiche, sulle quali si basa la nostra mozione.
Se nel secondo decreto il Sindaco dichiara che la condotta dell’ex assessore nei mesi ha pregiudicato l’azione della giunta, a cosa si riferisce?
Le delibere di giunta sono sempre state approvate all’unanimità, quindi dove dobbiamo cercare, tra le scelte non fatte o ostacolate dall’ex assessore?
Le domande che poniamo sono legittime e a tutela dei cittadini che è giusto che sappiano se qualche scelta per la nostra comunità non è stata fatta o se il Sindaco, la giunta e l’intera maggioranza ritengano che siano state assunte dall’ex Assessore scelte inopportune nella forma o nella sostanza a causa di questo clima interno e, infine, quali siano queste scelte e le eventuali conseguenze per la collettività.”
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