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"OBLIO"
La vera storia di Paolo Piccoli
Giovedì 8 maggio alle ore 20.45 si terrà, presso il Cinema C di Concordia Sagittaria, l’evento teatrale “OBLIO La vera storia di Paolo Piccoli” di e con Tiziano Casole.
Con il patrocinio del Comune di Concordia Sagittaria, della Città metropolitana di Venezia, di Doff Eventi, dell’ULSS4 e di varie associazioni legate alla malattia Alzheimer, l’evento, organizzato da Michela Morutto, moglie di Paolo Piccoli e dall’Associazione Culturale Sportiva Il Palo, fa presente il consigliere Alberto Canciani, racconta le difficoltà di una persona giovane alle prese con la malattia di Alzheimer precoce e le difficoltà del malato e della famiglia a rapportarsi con la società per mancanza di conoscenza e supporti, con percorsi di cura eventualmente pensati soprattutto per persone anziane in una patologia sempre più presente e con numeri in netto aumento.
L’ingresso è gratuito. Eventuali offerte saranno devolute ad AIRALZH, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, che promuove su scala nazionale, e non solo, la ricerca medico-scientifica sull’Alzheimer e le altre malattie neurodegenerative.
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Post di Michela Morutto (*), moglie di Paolo Piccoli:
Sono orgogliosa di annunciare che, grazie alla collaborazione con l'Associazione Culturale Sportiva Il Palo, che non mi ha mai negato un sostegno, alle persone che lavorano nell'ombra con noi agli Enti e alle Associazioni che ci hanno donato il loro patrocinio, l' ApS Sveva con Tiziano “Giullaresenzaradici” Casole presentano la rappresentazione teatrale:
"OBLIO" La vera storia di Paolo Piccoli
Il debutto di questo monologo teatrale, si terrà presso il Cinema C di Concordia Sagittaria il giorno giovedì 8 maggio alle ore 20,45.
Sarà ci auguriamo, la prima di una lunga serie di date nelle quali non si ambisce ad arricchire le tasche ma bensì, ad aprire le menti, i cuori e le anime, raccontando le difficoltà di una persona giovane alle prese con una demenza precoce, in questo caso l'Alzheimer presenile, snocciolando tutte le complicazioni che affrontano malati e familiari nel rapportarsi con la burocrazia della pubblica amministrazione, degli arzigogolati percorsi di cura pensati per uniformare tutti in un unico senso unico, della mancanza di supporti economici, di aiuti morali e psicologici, del senso di abbandono da parte di tutto e tutti ecc. ecc..
L'evento è a titolo gratuito però mi piacerebbe tanto raccogliere offerte da devolvere in donazione ad AIRALZH, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, che promuove su scala nazionale la ricerca medico-scientifica sull’Alzheimer...perché una volta tanto sarebbe bello che i nostri ricercatori italiani venissero ELOGIATI in patria.
Vi aspettiamo se potete e intanto CONDIVIDETE per favore.
GRAZIE
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