Anche il "vecchio" Teatro Sociale diventa motivo di "scontro" politico, l' ex sindaco Antonio Bertoncello afferma che ancora una volta avere un Commsissario ci penalizza e toglie la possibilità al Comune di tentare l'acquisto di questa importante struttura, anche Giorgio Bellinazzi lancia un appello affinchè non si "disperda" un bene per la Città...
Davvero incredibile la parabola discendente che ha fatto il Sociale, come lo chiamavamo noi, gestioni da condannare in toto, toccando il fondo con lo squallore di proiezioni hard, davvero triste se pensiamo alla sua nobile storia, ma le "colpe" sono di molti, compreso il Comune, anche il senatore Paolo Scarpa, che tanto ha criticato Il Teatro Russolo, poi ci viene a dire che la sua famiglia era Socia del Teatro Sociale, ma non ha saputo evitare questa ingloriosa fine... G.B.
ANTONIO BERTONCELLO SU VENDITA TEATRO SOCIALE
Per Bertoncello, sulla vendita del Teatro Sociale, essere commissariati toglie al Comune la possibilità di intervenire...
IL SENATORE SCARPA PARLA ANCHE DEL TEATRO SOCIALE
Non riesco a capire le affermazioni del senatore Paolo Scarpa, loro i soldi ai Comunisti non li danno, perchè non sanno amministrare, però anche a lui voglio ricordare che al Comune di Catania loro i soldi li hanno dati, eccome se li hanno dati!, poi afferma che troverà e consegnerà finanziamenti per il Teatro e Santa Cecilia solo se ci sarà Tabaro come sindaco,assurdo!,è al Cittadino che deve dare servizi, non al suo Partito!