GRUPPO TELEPORDENONE EI DI MEO NON ADERISCONO SCIOPERO
Infelice "scelta" del Direttore di Tpn...
11 Luglio 2010
Difficile da capire la scelta di Gigi Di Meo, Direttore di TPN, di andare in onda regolarmente con il suo TG, una protesta che getta "fumo negli occhi della gente", ha detto Di Meo di questa giornata di silenzio informativo, parole che non condivido e che trovo assurde...
TPN ha grandi meriti, ha portato per anni l'Informazione nel nostro Territorio, ma questo non toglie che non la si possa criticare quando non piace o fa scelte discutibili come questa, mi chiedo poi se abbia imposto la sua "scelta" di andare in onda , perchè così ha deciso come Direttore Responabile, come affermato all'inizio trasmissione,mi è sembrato che il vicedirettore Antonio Libertiavesse un' opinione diversa, ma forse mi sbaglio, di certo comunque non ha fatto una bella figura verso i suoi colleghi...
Una questione importante come la Libertà di stampa, di libera informazione ai Cittadini,mi ha spinto a cercare di capire più a fondo come sono le persone che ci portano le Notizie, una sorta di "affidabilità" se vogliamo, così sono andato a chiedere spiegazioni alla Redazione Veneto di TPN, qui a Portogruaro,dove ho trovatoil Pubblicista e Cameramen Alessandro Simon, e il Giornalista Rosario Padovano, entrambi molto gentili e disponibili, che stavano registrando l' edizione del TG del Sabato, a loro ho chiesto come mai non hanno aderito allo sciopero e se condividevano il pensiero del loro Direttore espresso all'inizio trasmissone...
Per Simon non c'è stato nessun problema e nessuno gli ha detto o imposto niente, oltretutto era molto "preso" dai suoi molteplici impegni che non ci ha nemmeno pensato, diverso il discorso con Padovano,che come Giornalista di altre Testate ha aderito alla protesta della FNSI, ma non ha ritenuto di farlo qui a TPN, sull'argomento della Legge Bavaglio ha detto di pensarla comeVittorioFeltri, questa scelta diversificata mi lascia un pò perplesso, comunque credo che adesso qualcosa in più sappiamo, a voi le conclusioni... G.B.
PS. Sotto il pensireo di Feltri, che come concetto regge poco e niente...
Vittorio Feltri:Perché il Giornale è in edicola nonostante lo sciopero dei giornalisti? Perché siamo contrari agli scioperi, specialmente se inutili come questo indetto dalla categoria per reclamare libertà di stampa, secondo molti minacciata dalla regolamentazione delle intercettazioni («legge bavaglio»). A noi la contraddizione pare evidente. Come si fa a chiedere libertà di stampa rinunciando volontariamente alla libertà di stampare i quotidiani? Più che una contraddizione è un controsenso. Come se gli affamati facessero sciopero della fame contro chi gli dà poco da mangiare. (...)
REPORT: GABANELLI CONTRO LEGGE BAVAGLIO...
Milena Gabanelli si scaglia contro la Legge sulle intercettazioni, illustrando quali effetti avrebbe tale Legge sul lavoro dei Giornalisti e sull'Informazione in generale.
TPN E GIGI DI MEO NON ADERISCONO SCIOPERO
Gigi Di Meo, direttore di TPN, ossia di Telepordenone, ha "deciso" che il suo TG fosse regolarmente in onda, benchè la sua Associazione di Giornalisti avesse proclamato una giornata di sciopero contro la cosidetta Legge Bavaglio, che per lui è solo fumo negli occhi della gente...
Una scelta molto discutibile e che non condivido, e ascoltandolo ho la sensazione, forse sbagliata, che questa sua "scelta" l'abbia imposta anche agli altri suoi collaboratori...