16 Settembre 2010
Parte da lontano l'attuale situazione di Bibione, nel Comune di San Michele al Tagliamento esisteva un operare "disinvolto", Concessioni edilizie rilasciate senza tutti i requisiti urbanistici di Legge, per questo motivo nell'Agosto 2002 l'allora consigliere Comunale Moreno Teso assunse come suo consulente tecnico l'arch. Fabio Tonero, e nel Settembre 2002 scrisse una lettera/esposto all'Ufficio competente della Provincia di Venezia...
Inquietante alla luce dei fatti quello che chiese il consigliere Moreno Teso:
"... al fine di evitare di sovvracaricare l'Ufficio Urbanistica della Provincia di pratiche di annullamento di Concessioni edilizie irregolari, il Sig. Sindaco si era assunto l'impegno di esercitare un più rigoroso controllo sul rilascio delle stesse.
Visto però che tale impegno non è stato mantenuto, ci vediamo costretti a inviarLe nuove richieste di annullamento di Concessioni edilizie rilasciate in difformità.
Dette irregolarità sono sempre state segnalate per iscritto alle Autorità comunali di cui gli indirizzi.
Si precisa che i sottoscritti, alla data del colloquio di cui sopra, avevano già presentato tre richieste di annullamento successivamente tutte e tre accolte dal Consiglio Provinciale..."
Ora come Cittadino io mi chiedo, quello segnalato dal consigliere Moreno Teso era una prassi comune, si lavorava davvero così ?, e quante Concessioni edilizie irregolari sono state rilasciate e dove, e quelle segnalate nel documento (Vedi Pdf), che fine hanno fatto ?, questo sarebbe importante ora da sapere, e poi ci si sorprende se Bibione va sott'acqua!!
Leggendo gli articoli dei giornali di questi giorni, le molteplici accuse che si scambiano quanti a vario titolo hanno amministrato il Comune di San Michele al Tagliamento, c'è di che avvilirsi, ora il CAIBT dice che con 6 milioni di euro possono mettere tutto a posto, poi c'è Panzarin che dice:
«E’ stato un errore chiamarmi in causa perché oltre al Prg, approvato nel 1985 e tuttora in vigore, il sottoscritto aveva fatto acquistare al Comune 30 ettari del demanio, un’area centrale che ha svolto sempre un ruolo fondamentale nell’assetto urbano di Bibione. Ma sono amareggiato che qualcuno abbia gestito così male l’area progetto 6». Che sarebbe? «L’area progetto 6, in cui ricade via delle Costellazioni - spiega l’ingegnere - prevedeva come tutte le altre analoghe aree, un progetto unitario edilizio con annessa convenzione urbanistica tra Comune e privati per la realizzazione o ristrutturazione delle opere di urbanizzazione primaria, strade e fognature comprese». Invece? « Questo grosso comparto è stato polverizzato, suddiviso in unità minime d’intervento - dice Panzarin - su cui è stato possibile il rilascio di una concessione edilizia singola come fosse una normale zona di completamento, perdendo così il controllo del progetto unitario e delle conseguenti opere di urbanizzazione."
E questo spiega molte cose sugli allagamenti... G.B.
AGGIORNAMENTO DEL 21.9.2010
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO VIZZON SU ALLAGAMENTI BIBIONE (Pdf) |