12 Novembre 2010
Oggi mi ritrovo a raccontarvi una storia che ha dell'incredibile, che risale al 1993, quando i coniugi Barbato - Lanzarini sono andati finalmente ad abitare nella loro nuova casa in Via Buonarroti al civico 18, e si sono ritrovati, se volevano entrare, a dover usare una scala a libro per superare una rete di recinzione che ne impediva l' accesso!
Oggi, a distanza di 17 anni, si sta ripetendo la stessa situazione di allora, come potete vedere anche dalle foto dell'epoca, scattate da Vinicio Scortegagna, dove a presenziare il ripristino della situazione si vede il vigile urbano Bigliatti, andato da poco in pensione!, questi sono i tempi della Giustizia, sempre gli stessi, prima di veder "luce" si fa ora ad andare in pensione, ovviamente quando va bene...
Nel 1993 sia la Nuova Venezia che Erreuno-Portogruaro si sono occupati del caso, in particolare Erreuno, che ne ha fatto una sorta di Telenovela, articoli che sono stati conservati dai coniugi Barbato- Lanzarini, loro malgrado protagonisti di questa "assurda" storia, e hanno dovuto chiamare i Carabinieri per essere "liberati", come documentato nel video che ho girato sul posto in tempo reale...
Prima il Comune "obbliga" l'entrata da Via Buonaroti, rilasciando un passo carrabile, e contemporaneamente concede ai vicini di recintarne l'accesso!, difficile capirne il perchè, sicuramente più facile da fare sono i commentini ironici, ma io non ci rideri molto su, risulta evidente che qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro, poi il Cittadino si arrabbia e si prende un "bella bile", mentre gli avvocati si prendono dei "bei soldini"... e io pago! G.B.
AGGIORNAMENTO DEL 23.11.2010
Sulla Nuova Venezia di oggi, si viene a sapere che il Comune ha già speso 20.000 euro in avvocati per questa diatriba tra confinanti, e che non intende sborsarne altri ! Incredibile questa risposta, visto che hanno gia perso 2 cause... e noi paghiamo !
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