3 Gennaio 2011
Qui si sta sottovalutando un fatto gravissimo e creando un pericoloso precedente, premesso che sono contrario a queste forme di donazione, spesso truffaldine, poi quando si va a "sostegno" di un intervento che è di competenza dello Stato, perchè le tasse che tutti noi paghiamo dovrebbero servire anche per questi eventi, se ben usate, invece che dilapidarli in più di 550 Opere incompiute e inutili, oltre che a una pessima gestione e "sparizione" dei denari pubblici per chissà quali meandri...
Qui si sta violando la Legge dando una forzata interpretazione di comodo, per degli interessi pur sempre economici, anche se non strettamente personali, dove altri sono i strumenti da usare, il nuovo Codice della strada parla chiaro, non si possono usare i display luminosi per cose non inerenti alla circolazione e sicurezza stradale, anche perchè altrimenti sarebbero moltissime le situazioni di "sofferenza" per cui usare gli SMS autostradali, e chi si può arrogare il diritto di scegliere chi ha più bisogno di aiuto ?
Luca Zaia che minaccia forti "ritorsioni" su ANAS, invitandoli a star lontano dal Veneto, Daniele Stival che manderebbe a "zappare la terra" quelle persone che all'inizio aveano correttamente bloccato gli SMS, altri che ne invocano addirittura le dimissioni, che a parer mio dovrebbe dare il presidente di ANAS, Pietro Ciucci, per avere permesso questo abuso interpretativo, hanno deciso e fatto una "cosa loro" in nome di un interesse generale che sinceramente non comprendo...
Ecco di seguito cosa ha candidamente dichiarato Riccardo Riccardi, assessore ai trasporti del Friuli Venezia Giulia e qui vice commissario per la Terza corsia della A4 : «Grazie al presidente dell'Anas che ha interpretato gli sforzi che il presidente del Veneto, Luca Zaia, sta facendo per superare un momento di difficoltà a causa dell'alluvione» e ancora «In regione di questi problemi abbiamo una certa esperienza, per questo abbiamo ritenuto doveroso sostenere una soluzione che è arrivata» secondo Riccardi «di fronte alla possibilità di garantire un sostegno a chi ha bisogno l'interpretazione delle norme è un atto di responsabilità. Quando le regole, seppur rigide, si applicano con intelligenza per tutelare l'interesse generale non si sbaglia mai. Anche in questo caso, il lavoro di squadra ha generato un supporto fondamentale per garantire un'azione di solidarietà in più nei confronti degli alluvionati e ha fatto prevalere l'interesse generale».
Concludo con le dichiarzioni "lecchine" del presidente Zaia che ribadisce la stima mai venuta meno nei confronti del presidente dell'Anas Pietro Ciucci, definendolo una persona di alto "spessore" e ritenendolo estraneo all'analisi giuridica, che comunque afferma corretta (?!), che aveva portato i dirigenti Anas a chiedere ad Autovie Venete il blocco degli SMS per gli alluvionati, questa è l'Italia, spero che qualcuno almeno si indigni e intervenga per senso di giustizia e legalità... G.B.
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