13 Gennaio 2011
Devo dare atto e merito al deputato Rodolfo Viola del PD, il primo politico veneto che si è subito mosso appena appreso dai giornali delle problematiche sollevate dal nostro Comitato contro i disagi causati dal passaggio al Digitale Terrestre nel Nord Est, ci ha contattato tramite Ornella Boattin, e poi ha presentato subito una interrogazione parlamentare, questo ancora il 13 Dicembre 2010...
Intanto il tempo è passato, più di un mese dallo switch-off, e nulla è cambiato, le Tre Reti RAi non si vedono, e il TGR Veneto nemmeno, a meno che uno non intervenga sull'antenna, insomma, bisogna mettere mano al portafoglio, e tutto questo perchè hanno fatto una pessima pianificazione delle frequenze, senza tenere conto della situazione antennstica del Territorio del Veneto Orientale e nemmeno quella del basso Friuli, risultato: centinaia di migliaia di persone "oscurate" dal segnale RAI...
Come Comitato ci siamo mossi subito in più direzioni, ancora una volta la politica locale si è mostrata lontana dal cittadino, rimanendo "sorda" ai nostri appelli, ancora una volta il Presidente della Conferenza dei Sindaci, Igor Visentin, come con le Centrali a Biomassa (stiamo attendendo da più di un mese che ci riceva), non è stato all'altezza della situazione, anzi, ci ha pure ostacolato vietandoci di essere presenti all'incontro con la RAI, mi chiedo cosa ci stia a fare là, se non ha tempo o voglia di seguire i cittadini che dia le DIMISSIONI, sarebbe certamente più utile...
Nel frattempo abbiamo avuto un "burrasoso" e inutile incontro con la Regione Veneto, rappresentata da Daniele Stival, delegato dal presidente Zaia che ha preferito declinare l'impegno, e da Angelo Tabaro, Responsabile Regionale del passaggio al Digitale Terrestre, di cui vi ho riportato nel precedente Articolo, e intanto il disagio per i cittadini continua, la RAI non si vede, ma loro se ne sono lavate le mani, tanto...
Ma noi del Comitato non ci siamo arresi, e abbiamo riassunto in 10 domande, una specie di Decalogo, quello che secondo noi sono i problemi che ci devono spiegare e risolvere, e le abbiamo date all'onorevole Viola, che come la volta precedente ha recepito le nostre richieste e ha trasformato la sua Interogazione in Interpellanza, consegnata appena ripreso i lavori in Parlamento, il 11-1-2011, questo si chiama agire, indipendentemente dal colore politico...
Oltre ai problemi strettamente tecnici, abbiamo chiesto che sia fatta chiarezza su quello che continuano a chiamare Canone RAI, mentre è una tassa di possesso, non so quanto legale sia questa cosa, e vogliamo sapere come è stato impiegato l'enorme gettito di denaro dato alla RAI (che sono soldi tassati di noi cittadini), si parla di 145 milioni di euro, di cui 33 già consegnati dall'allora ministro Gentiloni, che con sorpresa scopriamo tra i firmatari di questa Interpellanza !
Era stata fissata per oggi la discussione alla Camera dell'Interpellanza presentata, ma la Segreteria del Ministro delle Comunicazioni ha contattato l'onorevole Viola per dirgli che era stata spostata di una settimana, al 20-1-2011, perchè la vericidità, circonstanzialità e complessità delle domande richiedevano degli approfondimenti e veriche precise e puntualì, come dire: abbiamo colto nel segno!! G.B.
PS. Non ci hanno ascoltato in Regione, ci risponderanno alla Camera!
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