CITTA' DI PORTOGRUARO
SUL BRUTALE PESTAGGIO
NON SI STRUMENTALIZZI...
POLEMICHE TRA PD E LEGA
Una decina di giorni fa, a seguito dell’ennesimo episodio criminoso alla ribalta delle cronache, il presidente della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale e sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso, sulla stampa locale (clicca qui) “sentenziò": «Ci sembra di vivere in uno stato di guerra, ma è più un problema di percezione: viviamo in un'area tutto sommato molto sicura. Ci sono dei fatti, ogni tanto gravi, che arrivano alla ribalta delle cronache, però la situazione sul territorio non è allarmante».
Fatta questa premessa con le dichiarazioni del presidente e sindaco Teso, che mi trovano sostanzialmente d’accordo, specialmente se guardiamo verso altre aree urbane sia venete che di altre regioni italiane, passiamo ai fatti, o meglio, ai fattacci di casa nostra, perché dopo il violento pestaggio avvenuto sabato 18 gennaio 2025 davanti alla stazione di Portogruaro, le forze politiche locali, prima il PD con un comunicato stampa (clicca 1 e 2) e a seguire la LEGA sui giornali (clicca 1 e 2) , sono entrate in un acceso dibattito polemico e accusatorio, declinando responsabilità e invocando soluzioni, mettendo in confusione il cittadino che fa fatica a comprendere quanto successo.
Non si strumentalizzi questo episodio a fini politici, perché questo è il pericolo, e non gioverebbe a nessuno, tantomeno alla Città di Portogruaro che di pubblicità negativa non ne ha certo bisogno, e questa volta condivido quanto detto dal sindaco Luigi Toffolo intervistato dalla giornalista Claudia Stefani di Media 24 (clicca qui) che in sostanza ha cercato di dare una corretta lettura a quanto avvenuto, un episodio che ha visto coinvolto un gruppo di giovani provenienti da paesi limitrofi, che in branco hanno brutalmente pestato un coetaneo, certamente un fatto che va bene compreso e analizzato, ma che è un fenomeno di carattere sociale e che come tale va affrontato.
Ma dopo le saggie parole del sindaco Toffolo volte anche a gettare acqua sul fuoco, ecco che a metterci la benzina ci hanno pensato i suoi amici leghisti di partito, infatti oggi è intervenuto a commentare il consigliere regionale Fabiano Barbisan, che sulla stampa locale (clicca qui) incolpa la sinistra con la sua politica, dichiarando: «Ecco un assaggio del nostro futuro promosso da anni dalla sinistra, ora si metteranno a sbraitare contro tutti, non intenderanno sicuramente prendersi il merito del disastro sociale creato».
Ma pure il segretario della LEGA di Portogruaro, Salaco Stefanuto, ha voluto farsi sentire, sempre sulla stampa locale (clicca qui), dichiarando «Il fatto accaduto qualche giorno fa nei pressi della stazione dei treni deve far riflettere quanto ancora siano pesanti le conseguenze della legge Madia, risalente al Governo Renzi, che ha ridotto al minimo l'organico delle forze dell'ordine a numeri non sufficienti per avere un controllo capillare nel nostro territorio. Portogruaro è una cittadina sicura, questo episodio isolato riguarda ragazzi che non vivono nella nostra città, vengono da fuori».
Chiudo auspicando una collaborazione costruttiva tra forze politiche portogruaresi, specialmente da coloro che siedono anche in Consiglio comunale, che su tematiche che riguardano la Sicurezza le polemiche rischiano di essere solo distruttive…
P.S.
Sulla Sicurezza e sulla Videosorveglianza urbana, argomenti che a Portogruaro sono stati di recente sotto i riflettori, farò un approfondimento in un prossimo specifico articolo.
G.B.
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