19 Settembre 2014
SPERIAMO BENE...
(Se non si muore prima!)
Che dire della nostra Sanità, nella stampa si legge di tutto e di più, roboanti e clamorose dichiarazioni, come quelle dei calcoli idrogeologici per la scelta di San Donà come Sede dell'Ospedale unico sbagliati, fatta da un autorevole esperto come il Direttore del Consorzio di Bonifica Sergio Grego, che nessuno ha ancora smentito (clicca qui), ai tira e molla tra San Donà e Portogruaro, al duello tra Bertoncello e Cereser, alle ""incursioni" politiche della Zaccariotto, Forcolin e Leo...
Poi abbiamo il sindaco Bertoncello "convertito" a San Stino (clicca qui), ma che il giorno dopo smentisce ufficialmente il tutto lanciando le sue "imprecazioni" (clicca qui), e noi per non piangere, sorridiamo...
Vita dura anche al più volte "fucilato" direttore dell'ULSS 10 Bramezza, che continua a correre eroicamente per il territorio a spiegare le sue ragioni, ragioni che nel portogruarese nessuno vuole accettare o capire, tantomeno il Comitato Propediatria Portogruaro (1 - 2), che sono certo, farà la fine di Otorrino, che tutti assicuravano sarebbe rimasta qui, e ora è a San Donà, cari Cittadini, un consiglio (non comunale), non ammalatevi, perchè poi a curarvi ci dovete pensare da soli, i politici possono solo parlare nelle riunioni e assemblee, spesso passerelle politiche inutili e speculative, pertanto cercate di stare sempre bene, e come ha detto ironicamente da quel tale, "che il signore ce la mandi buona" !
PS.
Sotto la mezza paginetta del Gazzettino di oggi che brevemente riassume le tematiche in oggetto (clicca qui) , magari in seguito vi riporterò una raccolta di questa articoli / telenovelas, che sembrano piacciano tanto, sembra...
G.B.
«No alla chiusura di Pediatria»
Assemblea stasera in municipio a Concordia
CONCORDIA - «I nostri figli non sono un costo. Sono il nostro futuro». Questo lo slogan contenuto nell'invito del "Comitato Propediatria Portogruaro" a partecipare all'incontro pubblico in programma questa sera, alle 20.30 nella sala consiliare del municipio di Concordia Sagittaria. «L'accelerazione improvvisa nello smantellamento del reparto di Pediatria dell'ospedale di Portogruaro - dice Mirco Cusan del Comitato - è un'azione prepotente perché alza la voce con i piccoli. In questo caso i piccoli sono anche i più deboli, visto che si parla di bambini. Non possiamo accettare questa decisione passivamente. L'Asl 10, fra le varie possibilità di abbattere i costi, ha scelto la strada più facile colpendo i più deboli: questo è un atto inaccettabile». All'incontro parteciperanno gli onorevoli Moretto, Prataviera, Spessotto ed i consiglieri regionali Alessandrini e Pettenò. «Ci auguriamo che ci sia molta gente, per far capire ai nostri rappresentanti quanto conta per noi la salvaguardia del reparto e che siano presenti i sindaci del mandamento» conclude Cusan. (t.inf.)
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
Ospedale unico,
forse si decide il 30 Settembre
SANITÀ
Convocata la Conferenza dei Sindaci,
ma Bertoncello chiede altro tempo
PORTOGRUARO - Scelta del sito dell'ospedale Unico alla stretta finale: il 30 settembre la Conferenza sindaci sanità sarà chiamata a votare dal presidente Luciano Striuli. Ma non è detto che non ci sia l'ennesimo rinvio visto che sulla questione il sindaco di Portogruaro, Antonio Bertoncello, ha diffuso una nota in cui cui chiede "un approfondimento dell'istruttoria sul tema della riorganizzazione dei servizi socio sanitari ed ospedalieri nel Veneto Orientale". Ma il direttore dell'Asl 10, Carlo Bramezza, non transige: «Il 30 settembre i sindaci saranno chiamati a scegliere il sito. E questo mi aspetto: è dall’aprile 2013 che andiamo avanti».
Bramezza, insomma, vuole chiudere al più presto: «Ho lasciato ampia facoltà di scelta, concedendo anche l'istituzione di una commissione tecnica consultiva. La politica sanitaria la fa la Regione che, forte anche dei documenti votati all'unanimità dalla Conferenza, si è espressa attraverso le schede ospedaliere in cui si fa preciso riferimento all'ospedale unico. I sindaci ora hanno solo il compito di scegliere il sito». Di diverso avviso il sindaco Bertoncello, che contraddicendo in parte quanto riportato da altri sindaci del Portogruarese, di centrodestra e centrosinistra, presenti alla riunione in cui si è fatto fronte comune per difendere le strutture ospedaliere del Portogruarese («mai affermato - precisa Bertoncello - che l'ospedale unico si può fare anche a San Stino, anche se di fronte ad una ipotesi ospedale unico a San Donà mi sono impegnato a difendere il Portogruarese, rimandando ad un secondo momento l'eventuale scelta del sito») ribadisce la posizione espressa dal Consiglio comunale di Portogruaro che punta a conservare l'attuale assetto ospedaliero basato su due ospedali. Concetto che sarà all'ordine del giorno dell’incontro convocato dal Pd provinciale domani a Jesolo, con la presenza dei due sindaci Cereser e Bertoncello.
Intanto, da Jesolo, il sindaco Valerio Zoggia esce allo scoperto per San Donà: «Nella scelta c'è la necessità di individuare un sito che sia ben servito anche dal trasporto pubblico, come potrebbe essere San Donà».
Murizio Marcon (ha collaborato Giuseppe Babbo)
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
I Primi Cittadini snobbano
l'incontro convocato da Cereser
SAN DONÀ - Commissione sull'ospedale unico, i sindaci del Basso Piave snobbano l'invito di Andrea Cereser. C'erano solo Giorgio Talon e Alessandro Nardese, primi cittadini rispettivamente di Eraclea e Noventa di Piave, entrambi di area centrosinistra, all'incontro della terzo commissione consiliare che Andrea Cereser aveva convocato allargando l'invito a tutti i sindaci del Sandonatese. L'obiettivo era quello di cercare di compattare l'area e contrastare così il Portogruarese, dove invece Antonio Bertoncello sta ottenendo largo consenso anche tra i colleghi di centrodestra per fare spostare la scelta della Regione in quell'area. Nell'incontro è stato ribadito il mandato al sindaco Cereser ad affermare San Donà come sede ideale dell'eventuale ospedale unico. «Ed è questa la posizione che verrà ribadita in conferenza dei sindaci dove ogni gruppo politico e ogni territorio si assumerà la responsabilità della propria scelta». La commissione predisporrà un documento per rafforzare la posizione di San Donà in Conferenza dei sindaci. (f.cib.)
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
COMUNE DI PORTOGRUARO
REPLICHE DEL SINDACO ALL’ARTICOLO DEL GAZZETTINO SULL’OSPEDALE UNICO
Comunicato del 18.09.2014
“In riferimento all’articolo pubblicato in data odierna su "Il Gazzettino" dal titolo “Bertoncello: "Va bene anche San Stino"”, voglio precisare che non vi sono state dichiarazioni nè alla stampa nè in sedi pubbliche da cui sono deducibili le dichiarazioni riportate. Le dichiarazioni virgolettate a me imputate sul titolo sono assolutamente infondate.
La posizione in tutte le sedi manifestata e ribadita, come dimostrano diversi documenti, è quella espressa dal Consiglio Comunale di Portogruaro: ospedale di rete su due poli proprio per la specificità territoriale del Veneto Orientale che presenta un elevata dispersione territoriale. È noto che questa specificità ha prodotto il fenomeno delle fughe verso il Friuli Venezia Giulia e costringe i cittadini del portogruarese a vivere quotidianamente disagi in termini di mobilità con aggravi finanziari per l’ULSS 10.
Richiamo peraltro il documento elaborato e sottoscritto dal Responsabile Provinciale Sanità del PD, Gabriele Scaramazza, dai Consiglieri Regionali, Bruno Pigozzo e Alessio alessandrini, dal Sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser e dal sottoscritto Sindaco di Portogruaro, trasmesso alla stampa, in cui si chiede un approfondimento dell’istruttoria sul tema della riorganizzazione dei servizi soci- sanitari ed ospedalieri nel Veneto Orientale.
Riportare la discussione sulla realizzazione e localizzazione dell’ospedale unico è assolutamente fuorviante e serve a creare confusione e, invece, a non ragionare sui limiti attuali e sulle prospettive di un rilancio dei servizi socio sanitari ed ospedalieri dell’intera area. La discussione sull’ospedale unico ribadisco che è solo uno “specchietto per le allodole” e che il ruolo di sindaco di riferimento per tutto il portogruarese semmai emerge per la difesa che il Consiglio Comunale e l’Amministrazione hanno sostenuto in tutti questi mesi. Non c’è dunque nessuna novità su eventuali sedi alternative sull’ospedale unico, in quanto per noi esiste solo la riqualificazione dei servizi socio sanitari territoriale e il potenziamento dei due presidi ospedalieri esistenti.
Qualche giorno fa era stato oggetto di strumentali polemiche il Sindaco di San Donà, oggi si cerca di confondere di nuovo le acque mettendo in bocca, al Sindaco di Portogruaro, dichiarazioni mai fatte. Come sempre l’obiettivo di certi ambienti interessati è quello di concentrare l’attenzione sull’ospedale unico e non sullo svuotamento dei servizi socio sanitari e ospedalieri del nosocomio ospedale di Portogruaro, come sta succedendo al reparto di pediatria (delibera della Giunta regionale 1698 del 9.09.2014) e non solo.”
(Fonte: Comune di Portogruaro)
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