19 Gennaio 2015
TRA DISINFORMAZIONE
E SCARSA INFORMAZIONE...
TELEPORDENONE (TPN),
FREQUENZE RAI - RAI WAY,
E REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
Questa volta Gigi Di Meo, il baldo direttore di Telepordenone ha passato il segno, tralasciando, per ora, le intimidazioni al sottoscritto fatte in video, perchè ci porterebbero fuori tema, voglio fare chiarezza su tre cose, tutte dette nei TG di TPN, e che non corrispondono esattamente alla verità...
Inizio dalla più recente, ossia la "sparata" o se volete messa in croce della ministro Federica Guidi, tacciata di incompetenza per la sua risposta alla Serracchiani, e invitata a stare zitta quando non si sanno le cose, e chi doveva stare zitto era Di Meo !
La risposta della Guidi nel sito della Serracchiani è corretta (clicca qui), lei non parla di segnali RAI, ma del Piano delle Frequenze Nazionali che ha portato a rischio chiusura molte emittenti locali, di disturbi tra Rai e Private si parla invece nel sito di TPN (clicca qui), e comunque Di Meo se con qualcuno doveva prendersela, era con la Serracchiani, lei sì che doveva sapere queste cose, e non solo...
Di Meo nelle sue "invettive" verso il ministro Guidi, spiega che il canale 25 è stato spento perchè dato a "La 7" di Cairo, mentre in precedenza, aveva affermato che era stato spento perchè disturbava i canali di Slovenia e Croazia, cosa non vera, forse "copiata" da altro sito, senza accorgersi della rettifica fatta, il ch 25 era provvisorio (*) e andava dato ad altro operatore.
Dunque Di Meo dovrebbe chiedere scusa al ministro Guidi, definita di terza ,quarta linea (?!) e informarsi bene prima di parlare, visto la sua non eccelsa conoscenza della materia tecnica / antennistica, ricordandosi che in un TG si devono dare notizie corrette, e che se sbagliare si può, va poi fatta comunque una rettifica... (che lui non ha fatto!)
Veniamo poi al "VOI FESSI CHE PAGATE IL CANONE, fessi due volte perchè oltre il Canone pagate anche il surplus alla RAI, di 500 mila euro, che la Regione Friuli paga ogni anno per far arrivare il segnale in ogni zona del Friuli Venezia Giulia", ebbene anche questa notizia ripetuta a tormentone non è una corretta, non è per niente così!
Prima di tutto sono 400 mila euro che la Regione Friuli paga alla RAI, che è un Contratto / Convenzione annuale per fare arrivare il segnale del "solo" TGR FVG (Rai 3 regionale), già rinnovato per il periodo che va dal 15 dicembre 2014 al 14 dicembre 2015, attraverso la piattaforma satellitare Tivù Sat, che comporta la necessità di uno specifico Decoder e smart card, oltre che essere in regola con il pagamento del Canone RAI. (clicca qui)
Dunque dire che la Regione Friuli paga alla RAI 500 mila euro l'anno per fare vedere i canali Nazionali è sbagliato due volte, vuol dire disinformare invece che dare una corretta spiegazione dei fatti, che evidentemente non si conoscono o non si vuole conoscere...
Mi chiedo come mai nessuno dica niente su queste errate affermazioni, mi chiedo come mai la presidente Serracchiani taccia, hanno forse tutti paura di essere "attaccati" o ridicolizzati da Di Meo in video, come fatto col sindaco di Sequals, o si chiude un occhio per "convenienza" mediatica?
E veniamo a Lucia D'Andrea, sindaco di Sequals, duramente attaccata da Di Meo, anche se lui dice che non è vero, se lo avesse fatto tremerebbero anche le montagne, per usare le sue parole, ma ha alzato la voce in video rispondendo sulla scelta tra un Libro e il Canone emersa nel "caso antenna", che TPN vorrebbe ampliare nel comune di Sequals, e che il sindaco sembra voglia ostacolare...
Ebbene, dopo avere dato la sua versione dei fatti, molto di parte e parziale, senza nessun dettaglio tecnico ai telespettatori per capire meglio le richieste e l'offerta di Telepordenone, il sindaco D'Andrea a nome della Giunta comunale, ha fatto un Comunicato dove si dice che nessuna proposta ufficiale , nè documentazione tecnica, anche se richiesta, è stata presentata alla loro Amministrazione da parte di TPN, smontando così le accuse di Gigi Di Meo di ostacolare chi vuole dare un servizio alla comunità a costo zero.
La risposta a questo Comunicato del direttore di Telepordenone non si è fatta attendere, e come sempre a modo suo, senza contradditorio e senza possibilità di smentita, il solito monologo impreciso e lacunoso, ma questa volta ci ha aggiunto una cosa pesante, ha accusato il sindaco D'Andrea di avere detto che era inutile presentare domanda per l'antenna in quanto lei l'avrebbe respinta ! (vedi video sottostante)
Se vere queste affermazioni, il sindaco avrebbe fatto un abuso d'ufficio, non si può impedire preventivamente a nessuno di fare richieste legittime, che devono passare al vaglio di altri organi istituzionali, pertanto trovo grave e pesante questa affermazione, che adesso non si può ignorare, le accuse sono gravi e vanno spiegate ai cittadini, che devono avere fiducia nel loro sindaco e del suo comportamento rispettoso delle normative di legge...
Poi, andando sul tecnico, premettendo che anche qui Telepordenone ha "sbandierato" le mancanze della RAI e del Canone e dei 500 mila euro pagati dalla Regione Friuli per vedere il segnale ovunque, si fa intendere che con l'ampliamento della postazione di Sequals, tutti i territori limitrofi che ora non vedono le Tre reti nazionali, avrebbero risolto i loro problemi, ma io dico che non è esattamente così...
Ammettiamo che TPN irradi il segnale RAI da Sequals, cosa di cui dubito molto, visto che il Governo Tondo ha pagato un contributo straordinario di 700 mila euro alla RAI nel 2010 per l'adeguamento al passaggio dell'analogico al digitale in Friuli (clicca qui), ebbene TPN non dice su quale canale trasmetteranno, e nemmeno se ci saranno delle modifiche da fare alle antenne di casa nostra per captare i nuovi segnali, e dunque dei soldi comunque da spendere...
Per terminare su Sequals, ma anche per quanti hanno visto sparire Rai 1, 2, 3 e Rai News 24, tutti trasmessi nel MUX 1 canale 25, che basta adeguare le proprie antenne di casa, consultando un bravo antennista, alla Rai e alla Regione va imputato senza dubbio la scarsa informazione sull'argomento, che il 25 era provvisorio e destinato ad altro Operatore, come è emerso l'altro ieri a Trieste (clicca qui) , e per questo da giovedì 22 gennaio ci saranno dei tecnici di Rai Way a disposizione dei cittadini in diretta radio, per rispondere a tutte le loro domande, e per chi volesse delle informazioni on line, basta mandare una mail a tvdigitalefriuli@rai.it
Riassumendo, Di Meo ha accusato ingiustamente di incompetenza il ministro Federica Guidi che ha risposto alla Serracchiani solo sul Piano Nazionale delle Frequenze, e l'invito a stare zitti se non si sanno le cose dovrebbe rivolgerlo a se stesso, sbagliata anche l'affermazione che la Regione Friuli paga alla RAI ben 500 mila euro l'anno per veder il loro segnale, infatti sono 400 mila euro per il solo canale regionale RAI TRE FVG, e infine l'ampliamento della loro antenna di Sequals non garantirebbe niente, loro non sono la RAI, restano invece le accuse gravi mosse al sindaco Lucia D'Andrea (da querela), di cui si dovrebbe fare chiarezza...
PS.
Nel delirio delle sue accuse, Di Meo ha invitato i Consiglieri regionali a fare delle Interrogazioni sul mancato segnale Rai, e subito ha "obbedito" Luca Ciriani che ha sollecitato la Giunta ad intervenire (clicca qui) , ma facendo confusione con la Convenzione con la RAI (600.000 euro triennali) per le minoranze linguistiche... (clicca qui)
Questa vicenda è stata ripresa anche dal Messaggero Veneto, diretto da Tommaso Cerno, di cui Gigi Di Meo si vanta spesso dell'amicizia, ma nulla dicono dei soldi che la Regione FVG versa alla RAI, e pochi sono i dati tecnici riportati... (clicca qui)
Sia il Sito di Telepordenone (clicca qui), che di Rai Way (clicca qui), contengono dati tecnici non aggiornati, dunque sbagliati e da non prendere come riferimento, sperando vengano corretti quanto prima, sempre per la questione di una giusta informazione.
G.B.
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