12 Luglio 2015 (Vedi anche articolo correlato precedente...clicca qui)
Siamo già a fine mandato ?
ANALIZZIAMO IL BALLOTTAGGIO
E COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI
CENTRODESTRA E CENTROSINSTRA
VOTO STRATEGICO E POLITICO: 4 !
Si torna al voto? il M5S vince !
Iniziamo dal Centrodestra, sono i vincitori e hanno ottenuto una vittoria storica, epocale e forse irripetibile, perché ottenuta con tutta una serie di elementi che hanno giocato a loro favore, e che il Centrosinistra non ha capito o voluto capire, e ancora si crede superiore, tanto che ha dato i voti in pagella all’avversario dopo lo svolgimento del primo Consiglio Comunale, e il giudizio finale è stato un bel INSUFFICIENTE !
Allora se coloro che hanno perso danno pure i voti, posso farlo anch’io, dando un bel QUATTRO ad entrambi gli schieramenti, cercando di spiegarvi sinteticamente il perché di questa mia netta bocciatura, partendo dalle manovre che ci sono state durante il Ballottaggio…
Grande merito di avere costruito una grande Coalizione vincente, va dato al “grande tessitore” Luigi Geronazzo, che è riuscito convincere tutto il Centrodestra ad unirsi, e quando alla “Botte”, il martedì antecedente le votazioni del Ballottaggio, ha comunicato anche l’inserimento nella loro squadra di Paolo Scarpa, Pietro Rambuschi e Lorenzo Tummino, ho capito subito che avevano i numeri per farcela, e scambiando due battute con lui, con un sorriso che assomigliava più al ghigno di un vampiro prima di mordere la sua vittima, ha confermato che la mia supposizione era esatta, in pratica erano sicuri di vincere! E così è stato…
Ma non è tutto oro quello che luccica, e quando si fanno delle forzature, e ci si mette insieme “per forza” e solo per vincere, che al governare ci pensiamo dopo, al di là dei buoni propositi, poi le divisioni vengono fuori, e le promesse fatte come “collante”, diventano appiccicose e quasi fastidiose, rendendosi conto di avere “anime politiche” diverse, per usare una espressione alla Mascarin, ed è quello che sta succedendo…
Giorgio Barro si aspettava un posto da Vicesindaco e Assessore, considerando il suo apparentamento la vera mossa vincente per la Senatore, e possiamo considerare legittima questa sua aspettativa, ma questo non è stato possibile perché avrebbe voluto dire l’entrata in Consiglio Comunale di Vincenzo Artino Innaria, che alcuni elementi di peso non volevano, pertanto gli è sfumata la prima possibile carica istituzione…
La seconda possibilità era quella di fare il Presidente del Consiglio, e sembrava cosa quasi fatta, ma anche stavolta, qualcuno si è messo di mezzo, e in pratica è saltato tutto all’ultimo momento, possiamo dire che praticamente ha saputo della sua esclusione quando la capogruppo della Lega Nord , Alessandra Zanutto, ha proposto il nome di Gastone Mascarin, e la sua delusione possiamo immaginare sia stata tanta, tanto che ha poi rifiutato la “supplenza” di Vicepresidente, considerata quasi una offesa…
Ingoiato il boccone amaro, abbiamo visto subito la sua “reazione” in Consiglio Comunale, contestando alla Maggioranza la mancata adesione della proposta di Marco Terenzi di dare tale ruolo alla Minoranza, come segno di un cambiamento e di un modo diverso di fare politica, preannunciando che in pratica lui e il suo neo gruppo consiliare “Noi siamo Portogruaro”, con Cristian Moro e Antonio Matera, non saranno solo semplici “yes men”, sempre pronti ad alzare la manina…
Ho però saltato un passaggio, ed è quello che ci porterà alla notizia clamorosa di oggi sulla Nuova Venezia, dove in un articolo a firma di Rosario Padovano, si annuncia il passaggio del consigliere Luciano Gradini all’Opposizione o alla Minoranza se preferite...
Sto parlando di una intesa e convergenza sul nome di Gradini quale Presidente del Consiglio diciamo in via “transitoria”, anche qui poi sfumata in seconda battuta, per essere poi proposto in Consiglio Comunale come Vicepresidente, ma che incassando 7 voti su 10, non ha ottenuto la Maggioranza assoluta e si è passati a seconda votazione, non prima dell’intervento di Gradini, che non gradendo l’accaduto, ha perentoriamente invitato i colleghi votanti a non scrivere più il suo nome!
Poi sappiamo come è finita, Mascarin ha proposto Enrico Zanco, che a questo punto diventa la terza scelta, e il sipario si chiude, senza applausi e con qualche mugugno…
In una riunione post Consiglio Comunale, e dopo il Comunicato stampa della Minoranza composta dal gruppo consiliare “Centro Sinistra – Più Avanti Insieme”, con capogruppo Terenzi, dove si evidenziava, tra le altre cose, questa spaccatura della Maggioranza sulla nomina del Vicepresidente, Gradini dopo avere espresso tutto il suo disappunto sia per la brutta figura che hanno fatto, e per il fatto di non vedere quella unità tanto auspicata, ma al contrario cose che non gli piacciano affatto, ha annunciato il suo passaggio alla Minoranza, chiedendo di sedere tra Claudio Fagotto (M5S) e Paolo Scarpa, questo è quanto mi è stato riportato da fonte attendibile dopo che la misteriosa “talpa” aveva informato la stampa…
Vi dirò di più, non essendo ancora ufficializzate le intenzioni di Gradini di lasciare la Maggioranza, si sta tentando di fargli cambiare idea e farlo rientrare nei ranghi, vedremo se ci riusciranno, altrimenti saranno “dolori”…
Ma non è finita qui, ho avuto una soffiata di un incontro carbonaro previsto per la prossima settimana, dove si discuterà anche del “caso” Graziano Padovese, che è il creatore delle due Liste che hanno sorretto Luigi Toffolo, ora Assessore con deleghe ai Servizi sociali, Sanità e Solidarietà, e che ha portato alla surroga in Consiglio Comunale di Alida Manzato, e che pare ci sia un accordo non scritto della sua presenza nelle riunioni di Maggioranza…
Se così fosse, sarà difficile mantenere tale accordo, anche perché non a tutti è andata giù la presenza di Padovese durante le due sospensioni per l’elezione di Presidente e Vicepresidente, non ha titolo per stare nelle stanze istituzionali, visto anche i precedenti sollevati in precedenza per un caso analogo e a parti invertite, “sottoaccusa” quella volta la moglie del Sindaco, con tanto di esposti da parte della Minoranza…
Se poi ci mettiamo pure le lamentale di Donatella Gazzin della Lista “Annia” di Lugugnana, grande sostenitrice di Maria Teresa Senatore , sempre al suo fianco durante la Campagna elettorale e spesso anche in coppia nei TG di Telepordenone, che stando a quanto detto in video da Rosario Padovano, ha espresso il suo malumore anche su Facebook, il gioco è presto fatto, e forse la luna di miele è già finita…
Avviandomi alla conclusione, Il Centrodestra rischia di saltare ancora prima di cominciare, con i tre Consiglieri , Matera, Barro e Moro che hanno rivendicato una loro “autonomia”, mettendo in difficoltà anche gli assessori Angelo Morsanuto e Bertilla Bravo, che hanno aderito al loro nuovo gruppo “Noi siamo Portogruaro”, con Gradini che ha minacciato di passare alla Minoranza, e con Scarpa che comunque voterà senza sudditanza, beh, difficile dire se ci siano i numeri per governare, almeno con una certa sufficienza e tranquillità, senza ogni volta scendere a compromessi…
Mascarin lo aveva detto che il difficile viene adesso, ma si dichiarava fiducioso, io lo sono di meno, e alla Senatore se riesce a superare questo scoglio o scogliera, possiamo darle una bella medaglia, intanto voglio dire che non condivido l’attacco fatto dal gruppo "Centro Sinistra - Più Avanti Insieme" di Terenzi sulla nomina di Mascarin a Presidente del Consiglio, è fuori luogo e tempo massimo, se erano contrari dovevano votare contro, e non scheda bianca e facendo scena muta !
E vorrei tanto sapere quali sono stati i comportamenti poco equilibrati e intolleranti di cui Gastone Mascarin è accusato, io non li ho mai visti fare in Consiglio Comunale, forse lo confondono con qualche altro suo collega che è andato sopra le righe, e potrei fare almeno due nomi (ma evito), Gastone ha fatto esposti e denunce, lo ha detto anche pubblicamente, sicuramente poco gradite, ma quelle rientravano nel suo ruolo di controllore, essendo allora all'Opposizione...
Da qui il voto negativo anche per il Centrosinistra, un bel Quattro non glielo toglie nessuno, primo perchè con il loro voto “INSUFFICIENTE” al Centrodestra, volendo fare i maestrini, dopo la batosta ricevuta, denota un chiaro complesso di superiorità che farebbero bene a non sottovalutare per le loro future azioni, poi, in seconda battuta, non si può contattare un potenziale alleato come il Movimento 5 Stelle soltanto il Sabato e avendo Consiglio Comunale il Lunedì successivo, denota poca preparazione, e senza comunque parlare dell’intenzione di chiedere sia loro concessa la Vicepresidenza del Consiglio, idea nata a detta di Marco Terenzi soltanto il giorno prima di proporla, se non è improvvisazione questa…
Concludo, in politica non si improvvisa niente, e le unioni fatte su basi poco solide sono destinate a non durare, capito questo, se si rafforzano le fondamenta il “palazzo” resta in piedi, altrimenti viene giù tutto e rimane un bel mucchietto di macerie, tutti danni e costi che come sempre saranno i cittadini a pagare, mi sembra giusto, ma forse mi sbaglio…
PS.
Se a Portogruaro si torna al voto, “attenzione”, il Movimento 5 Stelle rischia di farci vedere un altro risultato epocale, e così tra i due litiganti…
Strana la scelta del PD di "auto-oscurasi" in un nuovo gruppo consiliare denominato "Centro Sinistra - Più Avanti Insieme", per la prima volta che sono nel Palazzo con il loro simbolo... e da notare che nel loro Comunicato stampa di bocciatura al Centrodestra, mancava la firma dei "Rosso Verde - La Città Futura", c'è forse una spaccatura anche da loro ?
Deludente l'attesa per le Comunicazioni sulle Viabilità del Centro storico, nessuna novità in merito, non si è fatta una bella figura...
Nota
Quanto sopra ovviamente sono considerazioni personali che però sono una lettura politica costruita su informazioni ricevute da fonti attendibili e controlli incrociati, non c’è niente di inventato!
G.B.
|