14 Agosto 2012 (Ultimo aggiornamento il 16.08.2012 alle ore 00,30)
ACCUSE DI OMICIDIO COLPOSO E LA POLITICA "TREMA"
Non sarà con un "golpe" politico al Gip che si salveranno...
Troppi morti e malattie, troppo dolore e nessuna speranza, questo non è lavorare, vanno fermati, IN NOME DELLA VITA !
15 Agosto 2012
Vergognose e assurde le dichiarazione dei politici sul caso ILVA con le sole eccezioni di Idv e Verdi,
la Gelmini (Pdl) : ''La chiusura a caldo degli impianti avrebbe - come ha affermato il ministro Clini - l'effetto di determinare la rovina della siderurgia in Italia, la perdita di migliaia di posti di lavoro oltre ad un danno di immagine irreparabile per il nostro Paese agli occhi degli investitori stranieri. Una scelta del genere non puo' essere affidata ad un Gip, non compete alla magistratura, ma alla politica e al governo e questa e' anche l'occasione per ribadire il rispetto della tripartizione dei poteri prevista dalla Costituzione''.
''La soluzione del caso Ilva risiede invece nella capacita' e nella disponibilita' di ricercare un equilibrio fra le due ragioni in campo, dell'industria e della produzione da un lato, della salute e della difesa ambientale dall'altro. Occorre che sotto la guida del governo le istituzioni locali, il mondo dell'impresa e del lavoro prendano decisioni concrete sulla bonifica e lancino una strategia di attacco capace di aggredire e risolvere problemi che fabbrica,territorio e ambiente subiscono. Siamo dunque tutti chiamati a costruire le condizioni per consentire la continuazione della produzione dentro la garanzia della tutela della salute'',
la Prestigiacomo (Pdl): "un fatto abnorme. Ha sconfinato dai suoi poteri, è una forma di talebanismo giudiziario" riferendosi al Gip di Taranto,
Cicchito (Pd): “Il Gip di Taranto va assolutamente denunciata. E’ un’estremista. Questo Gip è un pericolo non solo per Taranto ma per qualunque investitore straniero. Non possiamo essere così subalterni a tutta la magistratura”.
Del "camaleontico" Presidente della Puglia Nichi Vendola, che si schiera sempre "dove tira il vento", dopo le ultime voci di "accusa" dell' OMS e di intercettazioni telefoniche su corruzione e "aggiustamenti" dei dati ILVA, il minimo che possiamo fare è chiederne le DIMISSIONI ! Colpevole di "grave" incapacità, ma non quella di intendere e volere ! (solo adesso con i magistrati)
Non ha fatto niente per fermare i VELENI dell'ILVA... G.B.
PS
Stranamente nessuno fino adesso che abbia parlato della
Legge 81 Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (ex 626),
forse nemmeno la conoscono, ma i SINDACATI ?
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